Creative Approach to Resilience and Bravery in Secondary Education


Storia del progetto CARB
L’obiettivo generale di questo progetto è di rafforzare le meta-competenze degli/delle insegnanti della scuola secondaria insegnando loro strumenti per il dialogo democratico e la presa di decisioni. Gli/le insegnanti possono utilizzare questi strumenti e competenze quotidianamente all’interno del programma scolastico. In questo modo, gli/le insegnanti diventano veri modelli di ruolo per una cittadinanza attiva, impegnata e critica, un esempio che può essere seguito dai/dalle loro studenti e studentesse – i/le cittadini/e europei/e di domani.
Viviamo in un mondo in costante cambiamento. Di recente, abbiamo affrontato una pandemia globale, un rinnovato e intensificato dibattito sociale sul razzismo e la decolonizzazione in una società diversificata, le conseguenze dei cambiamenti climatici e, più recentemente, l’inizio di una guerra in Europa. Non solo viviamo in un mondo in rapida evoluzione, ma anche in un mondo rapidamente polarizzante e spaventoso.
A scuola e in classe, queste tensioni possono essere avvertite. I/le giovani portano le loro domande e incertezze sulla società in cambiamento in classe. Nel gestire queste tensioni, il ruolo degli/delle insegnanti è essenziale, poiché spesso si trovano bloccati/e nel mezzo tra diverse culture e pensieri e sperimentano pressioni da varie parti – studenti e studentesse, genitori, colleghi e colleghe, consiglio scolastico e società, mostrando un’incapacità di agire quando si tratta di attrito e conflitto derivanti da differenze in una società diversificata.
L’implementazione di questo progetto garantirà non solo connessioni più forti (come comunicazione e supporto) tra le organizzazioni partner, ma stabilirà anche forti legami tra le organizzazioni partner e le scuole partecipanti, gli/le insegnanti e gli/le studenti e studentesse nei diversi paesi partner. Queste positive relazioni sociali reciproche contribuiranno all’esperienza vissuta di coesione sociale e di “vivere nella diversità”.
Siamo convinti che i/le partecipanti a questo progetto sperimenteranno che la polarizzazione e le tensioni possono essere superate, creando insieme un nuovo spazio condiviso. L’esperienza rimarrà con loro per molto tempo e potrebbe avere un impatto duraturo. Vogliamo diffondere questa esperienza positiva il più ampiamente possibile e offrire le stesse opportunità di apprendimento a quanti più insegnanti, studenti e studentesse possibile.
Inoltre, gli/le insegnanti devono adempiere alla loro missione pedagogica non solo in un mondo in cambiamento e polarizzante, ma anche in un contesto di carenza di insegnanti e quindi di carichi di lavoro in aumento. Tutto ciò ha un enorme impatto sulla vitalità mentale e sulla resilienza degli/delle insegnanti. Gli strumenti specifici della deep democracy possono aiutare gli/le insegnanti a gestire tensioni e conflitti nella gestione della classe e nelle dinamiche di gruppo. Questo diminuirà il loro carico di lavoro complessivo, che è un altro aspetto di valore aggiunto di questo progetto.
In breve
Obiettivi
Questo progetto vuole fornire agli/alle insegnanti e agli/alle studenti e studentesse le competenze necessarie per discutere questioni culturalmente sensibili nel contesto scolastico e in classe, sviluppando e implementando strumenti di deep democracy adatti all’età e all’ambiente di vita degli/delle studenti e studentesse tra i 12 e i 18 anni. Con questo progetto affrontiamo tre importanti sfide nell’educazione:
- affrontare l’ineguaglianza sociale
- polarizzazione in classe
- superare la riluttanza e l’incompetenza a prendere in carico tensioni e voci diverse
Implementazione
Durante questo progetto, sviluppiamo un programma di formazione per l’applicazione del toolkit di deep democracy in classe. Il toolkit mira a professionalizzare gli/le insegnanti, migliorare il benessere degli/delle insegnanti e degli/delle alunni/e, e promuovere il dialogo democratico e la presa di decisioni inclusive. Implementiamo questo programma in 12 scuole secondarie in 4 paesi diversi, coinvolgendo da 36 a 60 insegnanti e 240 alunni/e. Valutiamo accuratamente il processo e l’impatto di questo progetto.
Risultati
Il progetto produrrà un toolkit, costituito da 4 strumenti di deep democracy adattati all’età e all’ambiente di vita degli/delle studenti e studentesse delle scuole secondarie; video didattici che chiariscono l’applicazione degli strumenti in classe e un manuale con informazioni di background più ampie. Tutto il materiale sarà distribuito gratuitamente tramite questo sito web del progetto. Produrremo anche un ebook che presenta il corso dell’intero progetto e una mostra fotografica (digitale) della parte artistica di questo progetto.
Consorzio
UCLL è l’Università di Scienze Applicate, che offre diversi programmi tra cui 22 corsi di laurea e 9 programmi di laurea magistrale in 8 campus nelle province belghe di Limburgo e Brabante Fiammingo. Con 16.000 studenti e studentesse e 1.750 dipendenti, la UCLL è una delle più grandi istituzioni di istruzione superiore in Fiandra (Belgio). UCLL è attiva nei campi dell’educazione degli/delle insegnanti, della gestione, della tecnologia, della salute e degli studi sociali
UCLL combina la sua missione educativa con la ricerca orientata alla pratica e i servizi. Research & Expertise, la comunità di ricerca di UCLL University of Applied Sciences, ha 8 centri di competenza, ognuno con il suo focus, specializzazioni e gruppi target. Con più di 400 ricercatori su oltre 340 progetti in corso, UCLL può facilmente essere chiamata il college universitario fiammingo della ricerca. I centri di competenza di UCLL sono attivi a livello locale, nazionale e internazionale nella ricerca pratica innovativa e nei servizi: nei settori del benessere e della salute, nel mondo dell’educazione, nel business e nel campo della sostenibilità e della tecnologia.
‘Società inclusiva’ è uno di questi 8 centri di competenza, in cui il progetto attuale è coinvolto. Questo centro di ricerca mira a contribuire a realizzare una società inclusiva, dove gruppi e individui hanno una voce uguale, tutti si sentono connessi, e il rispetto e la reciprocità sono essenziali per l’interazione. I valori fondamentali della Società Inclusiva sono l’uguaglianza, la partecipazione, la collaborazione e l’impatto. Sulla base di questi valori fondamentali, il centro lavora attorno alle seguenti linee di ricerca:
- Apprendimento e collaborazione inclusivi
- Partecipazione e accessibilità
- Discriminazione e uguaglianza
La Società Inclusiva sviluppa conoscenze pratiche basate su modelli scientifici, letteratura e metodi di ricerca all’avanguardia. Le conoscenze acquisite vengono trasformate in strumenti concreti e applicabili per scuole, aziende, organizzazioni e attori politici attraverso servizi e un’offerta formativa aggiornata.
Link: https://research-expertise.ucll.be/en/inclusive-society
L’Università di Scienze Applicate Laurea è un’istituzione universitaria pluripremiata che forma futuri professionisti per la Gestione della Sicurezza, la Gestione Aziendale, la Salute e l’Infermieristica, le ICT, l’Innovazione dei Servizi e il Design e la Gestione del Turismo e dell’Ospitalità. Laurea opera nell’area metropolitana di Helsinki in sei campus con circa 8.000 studenti, 1.200 dei quali studiano in programmi di laurea magistrale, 600 dipendenti e 30.000 ex studenti. L’intento strategico dell’Università di Scienze Applicate Laurea è di essere uno sviluppatore internazionale di competenze e vitalità nel mondo del lavoro nella regione di Uusimaa nel 2030. Le aree di ricerca applicata strategica di Laurea sono la Sicurezza Coerente, il Business dei Servizi e l’economia circolare, e la Sanità sostenibile. Forniscono una piattaforma per la ricerca, la progettazione condivisa, la sperimentazione, la valutazione, la modellazione, l’implementazione e la distribuzione di varie innovazioni di servizio. La progettazione e lo sviluppo di servizi è un processo RDI condiviso tra aziende, settore pubblico e Laurea, in cui ricerca, sviluppo, innovazione e commercializzazione sono implementati come un continuum riflessivo. La partecipazione a numerosi progetti precedenti ha approfondito l’esperienza di Laurea; annualmente ci sono oltre 120 progetti nazionali e internazionali, 30 start-up e 300 pubblicazioni. Laurea coinvolge in modo efficiente diversi attori regionali come studenti, start-up innovative e imprese, utenti finali, autorità pubbliche e organizzazioni, responsabili politici regionali e IES, per progettare servizi rilevanti per il business e innovazioni sociali all’interno delle sue aree di ricerca strategica. Laurea ha una lunga storia di approccio guidato dall’utente multidisciplinare, in particolare riguardo ai laboratori viventi per lo sviluppo regionale e le attività di RDI parallele al modello premiato di apprendimento basato sulla pratica, Learning by Developing (LbD). Il modello LbD integra gli studenti in progetti reali con le aziende e le PMI e crea in modo efficiente la competenza lavorativa richiesta. Gli studenti imparano a combinare teoria e pratica, a risolvere problemi così come il pensiero critico e la riflessione. Negli ultimi anni, Laurea ha investito nello sviluppo del modello di azione LbD al formato digitale e ha sperimentato approcci pedagogici digitali come l’apprendimento in un laboratorio vivente digitale, la simulazione virtuale e i giochi seri.
deep:black è un’impresa sociale premiata che offre audaci laboratori creativi e formazione per esplorare questioni provocatorie: conflitto, immigrazione, salute mentale e identità. Creando spazi sicuri per conversazioni impegnative, sosteniamo gli individui nell’apprendimento, nella riflessione e nella crescita. Nel 2015, deep:black ha vinto un premio nazionale, l’HSJ Award for Innovation in Mental Health per il lavoro di partnership che ha riunito un trust locale per la salute mentale e una scuola locale attraverso la creatività per esplorare un approccio alla salute mentale a livello di scuola. Fondata nel 2008 da due mediatori esperti, deep:black si specializza nell’uso delle arti per riunire le persone, creare dialogo e sviluppare connessioni. Abbiamo una competenza combinata nelle arti, nell’arte terapeutica, nella fotografia, nel cinema, nel teatro, nella mediazione, nell’insegnamento, nel coaching e nella comunicazione efficace. Nell’ultimo decennio deep:black si è concentrata sul supporto creativo alla salute mentale dei giovani nelle scuole ed è attualmente partner di Trailblazer, un’iniziativa nazionale dell’NHS England per migliorare i risultati della salute mentale dei bambini e dei giovani. Oltre all’offerta per gli studenti, deep:black forma e supporta anche professionisti che lavorano nelle scuole e nei servizi di salute mentale per incorporare la creatività nella loro pratica. Oltre al progetto Trailblazer, deep:black riceve commissioni per una vasta varietà di lavori creativi. Abbiamo realizzato un film sulle esperienze dei giovani con SEND (bisogni educativi speciali) nelle scuole mainstream, abbiamo consegnato il nostro primo progetto fotografico online per supportare i giovani a utilizzare la fotografia come strumento per riflettere sulla pandemia, finanziato dall’Arts Council England, scritto un capitolo per un libro pubblicato nel 2020 su pratiche artistiche innovative in salute mentale e siamo un partner cooperativo presso l’Università KSH in Germania per pedagoghi sociali. deep:black è una piccola organizzazione che crea un grande impatto con un team di base di 2 direttori, che lavora con un team di liberi professionisti e artisti qualificati e professionali. La valutazione del nostro lavoro è tenuta dal Dr. Nick Barnes che lavora come psichiatra per giovani, terapeuta analitico cognitivo e docente senior onorario presso l’UCL. Con 20 anni di esperienza in CAMHS, il Dr. Barnes è desideroso di trovare un’offerta più ampia per permettere ai giovani e alle famiglie di prevenire che le difficoltà diventino radicate e durature. Anche se è difficile quantificare la portata totale del nostro lavoro annualmente in quanto per natura è multistrato e multifaccettato.
HUMMUS è un centro di formazione e competenza fondato da Fanny Matheusen, pioniera del metodo Lewis Deep Democracy in Belgio. Il team di base di questo collettivo è composto dal manager aziendale (Fanny), il suo staff di 2-3 collaboratori e 10-15 facilitatori su base freelance. Tutti i facilitatori sono stati formati da Fanny in democrazia profonda, il metodo che li collega tutti, e portano un’ulteriore competenza da diversi domini, come la formazione alla competenza interculturale, il lavoro sul trauma, il coaching di vita, le strutture liberatorie, l’incarnazione della leadership, il teatro di improvvisazione, la pedagogia musicale, il lavoro di processo, il lavoro sull’ombra, il dialogo vocale, l’indagine apprezzativa, la mediazione, il coaching organizzativo,… Lavoriamo con HUMMUS all’incrocio dei nostri talenti e ci piace descriverci come un collettivo affascinato dalla vita di e nei gruppi. Facilitiamo e formiamo le persone nei processi cocreativi di decisione inclusiva, risoluzione dei conflitti e dialoghi dinamici. Forniamo formazione e coaching su misura, e supervisioniamo processi e progetti. Il nostro portafoglio clienti è molto diversificato: piccole imprese familiari e grandi aziende, organizzazioni profit e non profit, professionisti e volontari, contesto aziendale o familiare,… Possiamo facilitare in olandese, francese, inglese, spagnolo e portoghese. Fanny è stata pioniera nelle Fiandre, la parte di lingua olandese del Belgio, ma la rete HUMMUS si sta espandendo ulteriormente oltre i confini linguistici e nazionali e oggi ha contatti in Vallonia, Paesi Bassi e Francia. Negli anni, HUMMUS ha formato più di 500 persone in democrazia profonda. Annualmente, il collettivo ha circa 50 clienti (50 organizzazioni) dove facilitiamo diversi tipi di processi a breve o lungo termine.
CESIE è un’organizzazione non governativa e senza scopo di lucro con sede a Palermo (Italia) e fondata nel 2001. CESIE si impegna a promuovere lo sviluppo culturale, sociale, educativo ed economico a livello locale, nazionale, europeo e internazionale, e a contribuire alla crescita e allo sviluppo attraverso la partecipazione attiva delle persone, della società civile e delle istituzioni, valorizzando sempre la diversità. Ispirati dal lavoro e dalla vita di Danilo Dolci, concentriamo le nostre azioni sulla ricerca delle esigenze e delle sfide sociali e sull’uso di approcci innovativi all’apprendimento. In questo modo, CESIE collega attivamente la ricerca con l’azione attraverso l’uso di approcci formali e non formali all’apprendimento.
La struttura organizzativa è divisa in 6 unità tematiche che lavorano in sinergia e gestiscono le attività nei loro specifici campi:
- Educazione degli adulti (Opportunità di apprendimento permanente)
- Educazione scolastica (Innovazione e sostegno alla diversità nell’educazione scolastica)
- Migrazione
- Giovani
- Istruzione superiore e ricerca
- Diritti e giustizia.
CESIE beneficia anche di una vasta rete di partner con oltre 3000 organizzazioni della società civile, centri giovanili, attori sociali, scuole, università, centri di ricerca, autorità pubbliche, imprese e imprenditori nel mondo. Il personale di CESIE ha un carattere internazionale ed è composto da più di 70 persone con un’ampia gamma di qualifiche, competenze e profili professionali, uniti da una profonda condivisione degli ideali che guidano le nostre attività.
Notizie
Risorse
CARB Manual Un Manuale pieno di semi per a Approccio creativo alla resilienza e al coraggio in Educazione.
Deep Democracy
“Democrazia” deriva dalla parola greca per popolo (demos) e potere (kratos). La democrazia potrebbe quindi essere tradotta come: potere del e con il popolo.
L’aggiunta deep porta due significati:
- È un’alternativa alla democrazia di maggioranza come la conosciamo oggi, spesso semplicemente definita ‘democrazia’. Ma non tutti vengono ascoltati e c’è una crescente opposizione ad essa. Nella deep democracy, ogni voce conta. Le voci minoritarie mostrano aperture verso una saggezza più profonda.
- In secondo luogo, l’aggettivo “deep” si riferisce al lavoro non solo con il razionale o il conscio, ma anche con l’inconscio (o livello più profondo di coscienza), la corrente sotterranea, l’emozionale, il fisico, l’intuizione e i sogni.
La deep democracy dà una prospettiva diversa sulle persone, i gruppi e il mondo. È anche un metodo con strumenti pratici. L’arte sta nelle meta-competenze che costituiscono un atteggiamento fondamentale. Lavorare sulle tue meta-competenze significa un processo di crescita nella presenza, compassione, super ascolto, chiarezza e intuizione.
La deep democracy dà una nuova prospettiva sulla presa di decisioni ed è uno strumento potente per l’inclusione e la risoluzione dei conflitti all’interno di gruppi eterogenei. Massimizza la saggezza del gruppo. Con gli strumenti della deep democracy, trasformiamo uno spazio non sicuro in uno spazio più sicuro e addirittura creiamo uno spazio coraggioso, dove ciò che deve essere detto può essere detto. Abbracciamo la differenza. Le voci alternative, opposte o minoritarie sono benvenute, portandoci a decisioni più sagge e solide.
La deep democracy guarda le organizzazioni come sistemi viventi. Con modelli che valgono la pena di preservare perché danno vita o modelli che ammalano o che ostacolano le trasformazioni necessarie. Nessuno sfugge a quest’ultimo. La società intorno a noi sta cambiando a un ritmo così rapido che nessuna organizzazione può rimanere quella che era senza diventare un fossile.
La deep democracy ha molte applicazioni nelle organizzazioni: coaching di squadra, definizione di visione e missione, risoluzione dei conflitti, decisioni inclusive… Le organizzazioni o i gruppi cambiano profondamente solo quando qualcosa cambia in e tra le persone. La deep democracy ha una filosofia e anche gli strumenti che supportano queste trasformazioni a livello di sistema, gruppo o individuale.
Nelle aule la deep democracy aiuta a costruire linee guida più sicure per l’aula, a sostenere dialoghi dinamici su diversi argomenti, a tenere lo spazio quando si devono discutere questioni sensibili e a stimolare il dibattito invece della polarizzazione tossica. Ogni volta che lavoriamo con la deep democracy, vediamo la magia accadere e emergono nuove dinamiche.
La sfida: unire una moltitudine di voci per arrivare a soluzioni creative e innovative invece di compromessi impraticabili o ripetere sempre la stessa cosa.
Puoi aspettarti questi guadagni quando inizi ad applicare gli strumenti della deep democracy…
Disponibilità a cooperare
La deep democracy ci permette di riacquistare la dimensione collaborativa che abbiamo così spesso perso nei modi di lavorare di oggi all’interno delle istituzioni educative, dove tende a regnare la meritocrazia e la performance individuale è in gioco. Originato in Sud Africa questo metodo è vicino ad approcci come Ubuntu: “Io sono perché noi siamo”. Questo è un punto di partenza molto diverso da “Penso quindi sono”.
La deep democracy cerca di trascendere la mentalità unilaterale e parte fondamentalmente dal collettivo piuttosto che dall’individuo. In questo senso, è un approccio che certamente rompe anche alcuni dei codici culturali più orientati all’Europa occidentale.
Inclusione
In ogni gruppo, le persone si pongono la domanda, “Appartengo o no?” In ogni scuola, ci sono regole scritte e, più importantemente, non scritte che determinano se ti adatti. Tra studenti e insegnanti, tra team e dipartimenti, o tra scuole e persone nelle scuole, entrano in gioco fenomeni di in- e outgroup.
Gli strumenti della deep democracy aiutano a vedere chiaramente cosa condividiamo e anche dove differiamo l’uno dall’altro. Nello strumento di decisione in quattro passaggi, lavoriamo con quella differenza vedendo quale saggezza può aggiungere la minoranza. Questo porta a risultati sorprendenti.
Compassione
Ci muoviamo solo quando qualcosa ci muove.
La deep democracy mira a riacquistare la fluidità in ciò che è diventato bloccato. Modelli tra persone, pregiudizi di gruppi l’uno contro l’altro, un’etichetta che ti si attacca. Con uno strumento come il dialogo dinamico, invitiamo le persone a vedere le cose da una nuova prospettiva e a possedere le loro proiezioni.
Usiamo l’auto-compassione, il processo di diventare più consapevoli e svegli come trampolino di lancio verso più compassione per gli altri e il mondo. La compassione ci porta le emozioni essenziali per un coinvolgimento reale e un impegno.
Efficacia
Sia qualitativamente che quantitativamente, l’efficacia aumenta quando ti impegni con la deep democracy. Con un check-in, puoi scoprire gli elementi che sono in gioco, e puoi prevenire il sabotaggio in classe. Risultato: l’insegnamento è più efficiente e ci sono meno frustrazioni con gli insegnanti e con gli alunni. L’effetto si mostra in uno spazio e un tempo educativo più significativi per tutti.
Deep democracy e creatività
Gli strumenti della deep democracy aiutano a fare i passi verso l’innovazione e la creatività.
Certamente! Ecco la traduzione in italiano:
In CARB uniamo questa metodologia di deep democracy con strumenti creativi e artistici. Entrambi si integrano bene perché invitano a una consapevolezza più ampia. Utilizzando diversi canali di comunicazione (verbale, visivo, sonoro, teatrale…), includiamo più voci da e all’interno di ogni persona e all’interno di un gruppo. Creiamo così un ambiente di apprendimento più ricco e vivido. Gli strumenti creativi ci invitano a esprimerci da molteplici prospettive e ciò porta a modi diversi di ascoltarci a vicenda: oltre i pregiudizi e gli stereotipi, lontano dal giusto o sbagliato. Ci vediamo e ci ascoltiamo con maggiore apertura, compassione e comprensione.
In questo progetto CARB, la nostra missione è portare questi strumenti agli/alle insegnanti in modo che possano diventare facilitatori nelle loro aule di dialoghi audaci.
Reinhilde Pulinx, PhD
Kernexpert Discriminatie en Gelijkheid
Expertisecentrum Inclusive society
reinhilde.pulinx@ucll.be
Hogeschool UCLL
Campus Hertogstraat
Hertogstraat 178, 3001 Leuven